I giudici americani per le norme antitrust accendono i riflettori su Windows Seven
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I giudici americani per le norme antitrust accendono i riflettori su Windows Seven
Mentre Windows 7 continua a raccogliere pareri positivi, e gli utenti sono sempre più impazienti di poter usare la release finale,i giudici che si occupano dell’antitrust vogliono capire se Microsoft ha effettivamente applicato le norme antitrust nel nuovo seven.
Sin dallo scorso marzo, l'Antitrust sta esaminando tutte la fase di sviluppo di Windows 7, per controllare se ci sia anche un minimo limite di interoperabilità con sistemi e software concorrenti. In effetti , Windows deve dare a tutti i produttori di software la possibilità di creare programmi che si sposino senza problemi con il sistema in modo da non essere penalizzati.
L'antitrust sono piu di 10 anni che svolge questo controllo sui sistemi Microsoft, ma questa volta il Comitato Tecnico istituito per i test su Seven,ha già dichiarato che i controlli per il nuovo nato di casa Microsoft saranno "più minuziosi e severi" di quelli toccati in passato ai suoi predecessori.
Sembrerebbe che parte di questo accanimento sia scaturito dalla comunicazione di Microsoft di voler "modificare i protocolli in Windows 7". La cosa ha quindi richiesto la creazione di 30 nuovi documenti tecnici e l'aggiornamento di altri 87. I giudici chiamati a rivisionare questo materiale non si sono per niente scoraggiati ,anzi , hanno deciso di dedicarvi ancor piu attenzione.
Sin dallo scorso marzo, l'Antitrust sta esaminando tutte la fase di sviluppo di Windows 7, per controllare se ci sia anche un minimo limite di interoperabilità con sistemi e software concorrenti. In effetti , Windows deve dare a tutti i produttori di software la possibilità di creare programmi che si sposino senza problemi con il sistema in modo da non essere penalizzati.
L'antitrust sono piu di 10 anni che svolge questo controllo sui sistemi Microsoft, ma questa volta il Comitato Tecnico istituito per i test su Seven,ha già dichiarato che i controlli per il nuovo nato di casa Microsoft saranno "più minuziosi e severi" di quelli toccati in passato ai suoi predecessori.
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